Si terrà a Genova, dall’8 al 14 Settembre 2017, l’attività di scambio giovani organizzata da Aicem nell’ambito del progetto “Gender on Move: facilitare l’inclusione delle giovani migranti combattendo la discriminazione multipla online”, co-finanziato dal programma europeo Erasmus Plus.
Il progetto coinvolgerà 24 giovani fra i 22 e i 30 anni, provenienti da 4 diversi Paesi (Italia, Austria, Spagna, Slovenia) e aventi esperienze differenti.
Da dove nasce il progetto
L’attività nasce per fornire una risposta al contesto attuale, caratterizzato da massicci flussi migratori e dalla mancanza di adeguati sistemi di supporto all’inclusione sociale dei migranti che consentano l’impiego e la valorizzazione delle loro competenze.
In questa delicata e drammatica situazione, le giovani donne sono state identificate come un target particolarmente colpito e sottoposto, dunque, a multiple forme di discriminazione, in quanto donne e in quanto migranti.
Inoltre, la mancanza di una risposta comune a livello europeo ha contribuito a far emergere fenomeni di nazionalismo e la diffusione di atti discriminatori e razzisti verso chi viene percepito come “diverso.” Molti di questi sentimenti sono spesso espressi all’interno di post pubblicati nei principali social network. Questi ultimi rappresentano degli strumenti che consentono un rapido scambio di informazioni, mettendo in connessione utenti che si trovano a grandi distanze tra loro. Tuttavia, gli stessi favoriscono il passaggio di cattiva e falsa informazione che finisce per influenzare le coscienze, fomentando reazioni negative nei confronti dell’altro.
Gli obiettivi del progetto
Per contrastare questi fenomeni, AICEM con “Gender on move” promuove un percorso di apprendimento che, attraverso l’impiego della metodologia di educazione non formale, consentirà ai partecipanti di approfondire le proprie conoscenze sulla tematica dei diritti umani, di riflettere sulle conseguenze delle discriminazioni multiple e di acquisire competenze relative all’utilizzo dei social media come strumenti per favorire l’inclusione sociale.
Il contrasto ai discorsi d’odio online sarà uno dei principali focus dell’attività con l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti l’importanza dell’uso responsabile dei social media e il loro impiego come strumenti per diffondere corretta informazione e per contrastare questi fenomeni.
Coinvolgendo giovani migranti, rifugiati, richiedenti asilo, giovani interessati a promuovere i diritti umani, giovani giornalisti e bloggers, “Gender on Move” si propone di:
- sviluppare linee guida che individuino buone pratiche che possono essere replicate all’interno delle proprie realtà territoriali per combattere la discriminazione e favorire l’inclusione sociale delle giovani donne migranti;
- formare un gruppo di giovani pronti a intraprendere azioni che mirano all’integrazione delle giovani donne migranti;
- promuovere e diffondere valori europei;
- Creare una rete di persone e organizzazioni che promuovano i diritti umani e un uso responsabile degli strumenti multimediali contro la discriminazione.
Per ulteriori informazioni consultate la Call for participants
Per inviare la vostra candidatura, compilate l’application form e inviatela a info@aicem.it entro il 14 Agosto